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ARRAMPICATA

          L’arrampicata sportiva indoor e outdoor è una disciplina che coinvolge mente e corpo. Una vera danza verticale che si può praticare sia su roccia in siti naturali sia in palestra su pareti artificiali, come nel caso del boulder. Si tratta di uno sport che regala tanta adrenalina ma allo stesso tempo sostiene il corretto sviluppo dell’equilibrio psico-fisico dei praticanti, stimola la concentrazione, la socialità e migliora l’autostima. Si tratta di uno sport completo e alla portata di tutti e, proprio per questo, sempre più diffuso     

CHE COSA SERVE PER FARE ARRAMPICATA O BOULDER

Per fare climbing, sia indoor sia outdoor, non serve molta attrezzatura. Oltre ad un abbigliamento comodo, adatto all’arrampicata, sono fondamentali le scarpette, che devono essere specifiche per il climbing. Inoltre, per garantire la sicurezza delle proprie scalate, è molto importante scegliere correttamente gli imbraghi , le  corde, e naturalmente tutto il materiale per arrampicare , come moschettoni, assicuratori, e bloccanti. Infine, non bisogna dimenticare il materiale per l’allenamento, come il materassino, detto anche “crash pad”, e la magnesite per le prese sulla parete. 

      CENNI STORICI                                                                                                              

1920/30 : da un ristretto numero di rocciatori Italiani e Austriaci alla ricerca di ascese sempre più difficili nascono i primi movimenti. La vera rivoluzione avviene però in America sulle rocce della Yosemite Valley con la nuova concezione dell’arrampicata fine a se stessa e senza vincoli di un alpinismo tradizionalista.                                                                              

1960/70 : Questa disciplina si diffonde ben presto anche in Italia con la nascita dei primi gruppi di arrampicatori  a Torino.                                                                                                          

1987: si istituisce la FASI (Federazione arrampicata sportiva italiana) riconosciuta dal coni, che è RIUSCITA nel corso degli anni a far diventare l’arrampicata SPORTIVA sport olimpico.            

2016: Il comitato olimpico comunica che nel 2020, l’arrampicata sportiva parteciperà  alle olimpiadi di Tokyo.        

BENEFICI MOTORI                                                                                                                       

La ricerca di posizioni sempre diverse che agevolino la progressione richiede l’utilizzo e quindi lo sviluppo della quasi totalità dei muscoli del corpo, dalle gambe agli addominali, dai glutei al tronco, dalle spalle alle braccia fino alle dita. La coordinazione, la resistenza e l’agilità verranno sviluppate costantemente.L’arrampicata sportiva tonifica e rafforza il corpo rendendo armonico e flessibile il movimento in parete: una danza verticale.  

BENEFICI PSCICOLOGICI-INTERIORI                                                                              

Affrontare le criticità motorie sul verticale attraverso il controllo delle emozioni accresce l’autostima e la consapevolezza di sé. La concentrazione necessaria per raggiungere l’obiettivo dona un senso di benessere mentale e fisico capace di allontanarci dallo stress quotidiano. Conoscere il proprio corpo per conoscere se stessi, conoscere se stessi per superare i propri limiti e affrontare le proprie paure. Se a ciò aggiungiamo che si arrampica sempre almeno in due ci rendiamo conto anche del valore sociale e umano che caratterizza questo sport. La condivisione tra Climbers è un altro aspetto fondamentale che rende l’arrampicata ancora più divertente.  

BAMBINI                                                                                                                                    

È istintivo nei bambini spingersi verso il verticale per esplorare nuovi spazi. L’arrampicata sportiva permette loro di affinare gli schemi motori di base e allo stesso tempo di temprare il carattere attraverso la gestione dell’emotività. Dovendo condividere l’esperienza della gestione della sicurezza con il compagno d’arrampicata anche lo sviluppo della loro senso di responsabilità ne trae giovamento.