Passacavi Barca

Salta le categorie e vai ai Prodotti Salta le categorie e vai ai filtri
Salta filtri
Filtri
Filtra per prezzo

Passacavi


Il passacavo, accessorio per l'ormeggio della barca

Il passacavo è un elemento di raccordo che si fissa al ponte di una barca. Permette di guidare le cime di ormeggio prevenendo la loro usura prematura, impedisce di provocare danni allo scafo della barca e ritiene le cime. Di solito è accoppiato con una bitta di ormeggio.

Sulla barca in linea generale troviamo 4 passacavi: due a prua e due a poppa. Sono situati a babordo e a dritta per adattarsi alle diverse configurazioni di ormeggio. A seconda del tipo di imbarcazione, è possibile trovarne anche al centro della barca.

I passacavi sono spesso in acciaio inossidabile, ma esistono anche modelli in alluminio, ottone, plastica o legno. Il materiale con cui sono realizzati è un fattore di cui tener conto, ma l’elemento indispensabile da considerare è il diametro delle proprie cime di ormeggio.

Esistono diversi tipi di passacavi:

  • Passacavo dritto: modello simmetrico che può essere installato sia a babordo che a dritta.
  • Passacavo incrociato: esistono passacavi incrociati per ogni lato della barca (a babordo e a dritta)
  • Passacavo a rulli: preserva le corde limitando gli attriti. I rulli migliorano le prestazioni riducendo lo sforzo. Può essere installato sul davanti o sul dietro della barca.

Esistono anche passacavi a scomparsa che rientrano quando non sono utilizzati.


Scelta e manutenzione delle cime di ormeggio

È necessario scegliere bene gli ormeggi, poi occuparsi della loro manutenzione. In barca è necessario avere almeno due cime di ormeggio, ma generalmente è consigliabile averne quattro per legare la barca alla banchina in modo più sicuro. La loro lunghezza dipende da quella della barca.

Le cime di ormeggio sono spesso realizzate in poliestere, poliammide (nylon) o polipropilene. Quelle in poliestere sono note per la loro elasticità, la resistenza ai raggi UV e la rapida asciugatura. Quelle in poliammide sono ancora più elastiche, ma tendono a consumarsi più rapidamente. Le cime di ormeggio in polipropilene sono le più leggere e galleggiano, ma non sono molto resistenti e sono le meno adatte per l’ormeggio. I materiali da privilegiare restano quindi il poliestere e la poliammide.

La scelta del diametro delle cime d'ormeggio viene fatta in base alla lunghezza della vostra imbarcazione e al materiale scelto. Esistono delle tabelle che aiutano a trovare il diametro della cima di ormeggio adatto alle dimensioni della propria imbarcazione.

Esistono quattro tipi principali di cime: a tre o otto legnoli, a treccia ritorta e a treccia cava. La cima a 3 legnoli è utilizzata regolarmente per l'ormeggio ed è particolarmente apprezzata per la sua facilità di impiombatura. Le cime a 8 legnoli hanno molti vantaggi: sono flessibili, elastici e resistenti. Tuttavia costano circa il doppio delle corde a 3 legnoli.

Per preservare il più a lungo possibile le cime di ormeggio, devono essere sciacquate regolarmente con acqua pulita per rimuovere la salsedine che tenderà ad attaccare le fibre. Se possibile, lasciale asciugare al riparo dalla luce solare diretta.


Ormeggio: quali sono gli accessori complementari al passacavo?


Le cime di ormeggio e i loro ammortizzatori

Oltre al passacavo che permette di guidare le cime di ormeggio, puoi dotare le tue cime di guaine protettive e ammortizzatori. Gli ammortizzatori di ormeggio limiteranno l'usura delle cime e gli strappi provocati dal moto ondoso. Esistono in metallo, sotto forma di molle, o in gomma. Per le molle metalliche si consiglia di optare per un materiale elastico e al tempo stesso resistente alla corrosione. Generalmente sono placcate in cadmio o acciaio inossidabile. Devono essere assicurate con una catena affinché la barca rimanga ormeggiata in caso di rottura della molla. Per gli ammortizzatori in gomma è sufficiente fare diversi giri con la cima attorno all'ammortizzatore. Quando la cima di ormeggio è in tensione, si allungherà automaticamente.


I parabordi

I parabordi sono ammortizzatori da appendere ai lati della barca per assorbire gli urti con i pontili o con le altre barche quando si arriva al porto. Esistono parabordi cilindrici, sferici e piatti. Il loro numero dipende dalle dimensioni dell’imbarcazione. Si consiglia comunque di installarne 3 su ciascun lato della barca.


Parabordi per pontile e prua

I parabordi per pontile, chiamati anche parabordi per banchina, sono ammortizzatori con forma cilindrica da fissare sul pontile quando si dispone di un posto barca nel porto. Consentono di assorbire gli urti con la barca e quindi di proteggerla. Esistono anche parabordi di prua che si attaccano alla parte anteriore della barca e permettono di proteggerla in varie occasioni.


Diversi tipi di ormeggio

A seconda della loro posizione e del modo in cui tengono la barca, le cime di ormeggio hanno nomi specifici: barbetta di prua e codetta di poppa, springs e traversini. La barbetta di prua (prodese) e la codetta di poppa (poppese) sono le cime di ormeggio che escono verso l'esterno; gli springs sono posizionati sulla lunghezza della barca e si incrociano: infine, i traversini sono perpendicolari alla barca.

Esistono diversi tipi di ormeggio. A seconda di come sarà posizionata la vostra imbarcazione, i passacavi utilizzati durante la manovra non saranno gli stessi.

  • Ormeggio su pontile con passerella: in questa configurazione la prua è rivolta verso la banchina e una delle fiancate è contro la passerella. Una passerella è una piattaforma galleggiante perpendicolare al pontile o al molo.
  • Ormeggio parallelo alla banchina: come suggerisce il nome, la barca è parallela alla banchina. È chiamato anche ormeggio all’inglese.
  • Ormeggio di poppa alla banchina: la parte posteriore della barca è contro la banchina e la parte anteriore è agganciata ad un'ancora, una cima o una cassa.
  • Ormeggio di coppia su pontile o boe: l'ormeggio di coppia consiste nell'agganciarsi ad una barca già ormeggiata, è necessario agganciare la barca anche al pontile.

Offrire la scelta

Offri una carta regalo