Cosa sono il drop e l'ammortizzazione?
Nella scelta di una scarpa da running per le corse di 10 chilometri, è importante ricordare due caratteristiche tecniche essenziali, drop e ammortizzazione, che giocano entrambe un ruolo decisivo nella qualità della tua corsa.
Il drop:
Termine familiare per molti atleti, il drop rappresenta la differenza tra la parte anteriore della scarpa e il tallone. Al momento della scelta, dovrai fare i conti con tre possibili varianti, da scegliere in base alle tue preferenze e ai tuoi obiettivi:
- Il drop basso: sempre più diffuso, il drop basso prevede di partire dalla parte anteriore o centrale del piede; una tecnica prediletta dai corridori di alto livello. Parliamo qui di drop zero o bassa, con un'altezza che oscilla tra 0 e 6 millimetri.
- Il drop universale: la via di mezzo tra drop basso e quello alto, il drop universale evidenzia un dislivello di 8 millimetri, per godere di un certo comfort; un'alternativa ideale quando si desidera passare da una scarpa all'altra.
- Il drop alto: con una differenza di 12 millimetri, il drop alto ti offre un migliore rotolamento del piede, per un comfort ottimale.
Nell'ambito di una corsa di 10 chilometri, che sia occasionale o meno, la scelta del proprio drop è importante. Va notato che quest'ultimo sarà principalmente basato sulle tue preferenze personali, ovvero che sempre più atleti tendono a virare su un drop basso, imitando meglio il passo naturale.
L'ammortizzazione:
Quando si sceglie una scarpa da corsa, l'ammortizzazione è centrale. In effetti, una buona ammortizzazione proteggerà le tue articolazioni da eventuali urti a cui sono esposte durante le falcate regolari. Assorbendo la maggior parte delle vibrazioni, ti offrirà un maggiore comfort durante l'esercizio, ma anche dopo.
Nota che l'ammortizzazione funziona di pari passo con la caduta. Per i corridori che desiderano un drop zero, con un passo che inizia nella parte anteriore del piede, l'ammortizzazione è spesso più debole.