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Come scegliere l'attrezzatura per la pesca ad eging?

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L'attrezzatura essenziale:

Per pescare ad eging, come nella pesca a spinning, non è necessaria una grande quantità di attrezzatura; una canna, un mulinello e qualche artificiale ti saranno più che sufficienti per scoprire questa nuova tecnica tipica del paese del Sol Levante ma che si è diffusa enormemente anche in Italia. La sensibilità e la distanza di lancio sono due fattori fondamentali di questa tecnica di pesca; la prima perchè dovrai percepire gli attacchi spesso delicati di seppie e calamari e la seconda per darti maggiori probabilità di far incontrare alle prede il tuo artificiale. La spina dorsale dell'attrezzatura del pescatore ad eging è la sua combo canna+mulinello. Scopriamo quali modelli scegliere:

  • moulinet seiche

    Il mulinello

    Il mulinello da utilizzare non necessita di una grande riserva di filo, basteranno da 100m a 130m di trecciato. Più leggero è il mulinello, più comoda sarà la pesca. Le taglie consigliate vanno da 3000 a 4000. La caratteristiche indispensabili per un buon mulinello da eging sono la fluidità e la precisione della frizione. Con un mulinello fluido ti sarà più semplice animare le totanare e la frizione progressiva e di facile regolazione ti permetteranno di non rompere i deboli tentacoli delle tue prede durante il recupero.

  • canne udan

    La canna

    Come per la maggior parte delle tecniche di pesca in mare, è meglio pescare con un'attrezzatura adeguata. Per questo la canna da eging è particolare. La sua azione (la sua curvatura) è piuttosto parabolica. Il vantaggio sarà quello di assorbire le fughe dei cefalopod, i cui tentacoli sono piuttosto fragili. Per lunghezze: si consigliano 2m10 e 2m40. Più lunga è la canna, più potrai lanciare lontano e avere controllo sulla tua esca. Se pescherai da una barca dove lo spazio è limitato megli optare per i modelli più corti.

Mantieni il contatto!

È importante mantenere il contatto con l'esca durante la pesca delle seppie e sentire il fondale e nella pesca dei calamari per avvertire gli attacchi svogliati Per questo è fortementehe consigliato l'uso di un trecciato. Una treccia da 0,10mm a 0,16mm sarà perfetta. Ti invitiamo anche a utilizzare un finale in fluorocarbon ce sarà fondamentale per resistere all'abrasione del fondo e per nascondere la tua lenza alla vista delle prede. Per questo ti  consigliamo  l'uso di un fluorocarbon di diametro compreso tra 0,25 e 0,35mm.

Come scegliere l'equipaggiaggiamento per la pesca dei cefalopodi?

Gli artificiali, ovvero le totanare 

Un'esca classica con ami singoli o ancorette non è adatta per la pesca dei cefalopodi. L'esca dedicata alla pesca di seppie e calamari si chiama appunto EGI da cui prende il nome la tecnica.. La sua particolarità è di avere molti aghi nella parte posteriore chiamati cestello. Questo afferra i tentacoli della seppia e e del calamaro che potendosi muovere solamente all'indietro avrà difficoltà a slamarsi. Ci sono diverse dimensioni che vanno da 1.0 a 3.5. Più alto è il numero, più grande è la totanare. Devi adattare la taglia della tua esca alla taglia dei cefalopodi presenti in zona e alla dimensione del pesce foraggio. Il colore invece va scelto in base alla trasparenza dell'acqua e al momento della giornata. Per semplificare: di notte o con acque torbide scegli colori accesi facilmente visibili mentre con acque cristalline e di giorno scegli colori naturali. Ma nella pesca non esistono certezze, perciò porta con te una vasta gamma di colori e dimensioni di totanare e non esitare a cambiarle spesso se non ottieni attacchi.

Come scegliere l'equipaggiaggiamento per la pesca dei cefalopodi?

La montatura

Come nella pesca a spinning, per inziare a pescare ti sarà sufficiente collegare ad un moschettone (snap) la tua totanara e cominciare a lanciare. Sarà il peso e l'azione di nuoto della totanara a permetterti di sondare le diverse profondità. Tuttavia se tai cercando le seppie e vuoi mantenere meglio  il contatto con il fondo, è preferibile aggiungere al vostro snao un piombo a pera con girella  il cui peso è da definire in base alla profondità ed alla forza della corrente. Se non riesci a sentire il fondo, usa una piombo più pesante. Esistono poi delle montature particolari che consentono di usare più di una totanara per animarle in verticale. Questa tecnica dell'eging, detta "TATAKI", si svolge da un'imbarcazione e prevede l'uso multiplo di piccole totanare montate a bandiera su di un trave. Questa tecnica è la più utilizzata da chi intende catturare velocemente dei calamari per impiegarli come esca viva.

montage Ebika

Ora hai tutto il necessario per iniziare a pescare ad eging. I cefalopodi si avviciano alla costa in stagioni precise e quando sarà il momento non ti fare trovare impreparato. 

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