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Gelcoat

Cos'è il gelcoat?

Il gelcoat è una sostanza, chiamata anche topcoat a seconda del suo utilizzo, composta daresina barcasintetica che protegge, tra l'altro, lo scafo della barca. La fibra di vetro non apprezza il contatto prolungato con l'acqua, il gelcoat è utile in questo caso poiché impermeabilizza lo scafo e gli conferisce al tempo stesso un aspetto estetico e brillante. Consente inoltre di sigillare i lavori svolti sulla barca con resina poliestere. Esistono gelcoat a base di resina epossidica e poliestere insaturo. Il gelcoat assicura una tenuta perfetta, inoltre è facile da pulire e mantenere. Grazie alla sua resistenza protegge dai raggi UV e dai graffi. Infine, aiuta a combattere l'idrolisi che può portare all'osmosi. L'osmosi è un fenomeno che colpisce le barche in poliestere laminato e si manifesta con la formazione di bolle sullo scafo della barca. Ciò si verifica quando l'acqua è riuscita a penetrare nel poliestere. Questo tipo di fenomeno è più ricorrente in acqua dolce che in acqua salata. Tuttavia, il gelcoat può tendere a scolorirsi in seguito all'esposizione ai raggi UV del sole e perdere la sua lucentezza. L'usura naturale del gel coat può provocare dei danni. È quindi necessario riparare eventuali crepe o sfaldature che potrebbero apparire per garantire una buona protezione impermeabile della barca.

I diversi tipi di gel coat

Esistono principalmente due tipi di gelcoat: il gelcoat da stampaggio e il gelcoat da rifinitura. Il gelcoat da stampaggio viene utilizzato, come suggerisce il nome, durante lo stampaggio. Viene inserito nello stampo per coprire completamente il composito. Il gelcoat di finitura, detto anche topcoat, viene applicato sulla superficie da proteggere dall’acqua e l’umidità, conferendole inoltre un aspetto liscio e brillante.

Come pulire e ripristinare il gelcoat di una barca?

Il gelcoat può tendere a ingiallire, opacizzarsi o ossidarsi finendo con il diventare farinoso. Se il tuo gelcoat è ancora lucido e in buone condizioni, è sufficiente pulirlo con il sapone. Basta pulirlo una o più volte l'anno per sgozzarlo e permettergli così di invecchiare meglio. Se il tuo gelcoat è ingiallito, è diventato opaco o si è ossidato, puoi intervenire seguendo questi tre passaggi:
  • 1. Levigatura a umido della superficie. Pulisci lo strato di gelcoat, utilizzando una levigatrice a bassa velocità per evitare di danneggiare lo scafo e rimuovere uno spessore troppo importante di gelcoat. Utilizza carta a grana sempre più fine per ottenere un risultato liscio.
  • 2. Levigatura della superficie. Utilizza una pasta abrasiva e un panno morbido o una levigatrice elettrica. L'obiettivo è rimuovere tutto il composto abrasivo.
  • 3. Lucidatura del gelcoat. L'applicazione di una crema lucidante renderà la superficie lucida e proteggerà il gelcoat dall'ossidazione.
Pulire e ripristinare il gelcoat, ti permetterà di mantenerlo in buone condizioni per anni fino al giorno in cui sarà necessario rinnovarlo in modo che la tua barca rimanga protetta.

Come riparare uno shock sul gelcoat dopo un urto?

Prodotti da utilizzare

In caso di crepe, urti o graffi sul gelcoat della tua barca, è necessario ripararlo affinché garantisca una buona tenuta della barca. A seconda dell'entità del danno, puoi utilizzare del gelcoat o dello stucco. Il gelcoat si trova anche in vasetti ed è utile in caso di impatto superficiale. In caso di danni più importanti e profondi, ti consigliamo di usare lo stucco. Esistono diversi tipi di stucchi: epossidico o poliestere, armato o meno. Lo stucco armato è rinforzato con fibra di vetro e consente riparazioni su impatti profondi. Lo stucco epossidico può essere utilizzato quando la fibra è visibile sulla parte sommersa della barca. È impermeabile e non ha bisogno di essere ricoperto con un gelcoat. Se la fibra è visibile sulla parte posta al di sopra della linea di galleggiamento, è possibile effettuare le riparazioni con stucco poliestere e applicarvi sopra del gelcoat. Presta attenzione alla compatibilità tra i prodotti che utilizzi. Una base epossidica non è compatibile con il poliestere. Una volta utilizzato un prodotto in resina epossidica, è necessario continuare a utilizzare prodotti epossidici. Questo vale sia per lo stucco che per il gelcoat. Ad esempio, uno stucco epossidico non deve essere ricoperto con un gelcoat di poliestere.

Le diverse fasi della riparazione

Per riparare uno shock sul gelcoat, delimita l'area su cui lavorare e levigala con una carta a grana grossa. Rimuovi la polvere prodotta dalla levigatura. Puoi utilizzare lo stucco o il gelcoat (attenzione durante l'applicazione, questo prodotto tende ad asciugarsi molto rapidamente) applicandolo con una spatola. Una volta che il prodotto si è asciugato, carteggia la superficie utilizzando una grana piuttosto fine. Carteggia con grana sempre più fine in modo che la superficie diventi perfettamente liscia. Una volta riparata la superficie e a seconda dei prodotti utilizzati, è possibile applicare uno strato di vernice di finitura. Attrezzati con glistrumenti di verniciaturaper barca.

Quali precauzioni bisogna adottare durante l’applicazione del gel coat?

Ecco alcuni consigli utili per ottenere buoni risultati:
  • Prepara adeguatamente la superficie su cui lavorare. Il gelcoat deve essere applicato su una superficie pulita e liscia. È quindi necessario eseguire una levigatura a grana sempre più fine (questo passaggio dipende dalla situazione iniziale).
  • Per preparare il gel coat segui le indicazioni riportate sul prodotto. Le istruzioni e i tempi di asciugatura possono variare a seconda del costruttore. Assicurati che la miscela sia omogenea e prepara solo la quantità necessaria, il gelcoat preparato non potrà più essere utilizzato successivamente.
  • Puoi applicare il gelcoat a rullo o pennello, con temperature comprese tra i 18 e i 20°C. Infatti, se la temperatura è più bassa, possono formarsi delle bolle d'aria. Rispetta i tempi di asciugatura indicati.