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Le guarnizioni

I diversi tipi di guarnizioni e il loro utilizzo

Le guarnizioni sono elementi indispensabili a bordo delle barche per garantire la tenuta stagna. Esistono guarnizioni in schiuma o sotto forma di nastri adesivi in ​​PVC per oblò o finestre ad esempio, ma anche sigillanti e colle contenuti in tubetti da utilizzare con una pistola, per realizzare le guarnizioni da soli. Esistono inoltre sigillanti per la realizzazione di giunti impermeabili flessibili e colle e prodotti simili che combinano queste due funzioni. Le guarnizioni Sika sono molto spesso utilizzate a bordo delle navi. I sigillanti possono essere utilizzati in numerose situazioni: assemblaggi interni o esterni, sigillatura, per la realizzazione di coperte in teak, ma anche per incollare la coperta allo scafo, all’oblò, ai pannelli o ai vari attrezzi nautici. È essenziale garantire la tenuta dei vari accessori sulla barca per evitare infiltrazioni d'acqua che potrebbero danneggiarla. Esistono numerosi modelli di sigillanti, per un utilizzo sulla barca consigliamo di optare per un sigillante adatto alle condizioni marine che sarà più resistente all'invecchiamento provocato dai raggi UV e dall'ambiente salino. La scelta del prodotto dipende dall’utilizzo a cui è destinato. Un buon sigillante per barche deve essere in grado di resistere alla deformazione e all'espansione dei materiali. Inoltre deve garantire resistenza nel tempo e consentire una tenuta perfetta e duratura. Per questo sono fondamentali le fasi di preparazione del supporto e la posa. Le colle e i sigillanti flessibili sono vantaggiosi poiché consentono di limitare il rischio di corrosione galvanica dei metalli e della loro deformazione (come avviene per la saldatura). Spesso sono molto resistenti e compensano le differenze di dilatazione termica; attenuano i rumori e le vibrazioni e consentono una grande libertà di progettazione.

Preparare la superficie prima della posa della guarnizione

Prima di applicare il sigillante per realizzare il giunto, la superficie deve essere preventivamente pulita e preparata. In caso contrario il giunto potrebbe non resistere nel tempo. Assicurati di rimuovere tracce di polvere e sgrassare la superficie. Alcuni supporti possono richiedere una maggiore preparazione, ad esempio nel caso di superfici poco adesive o in presenza di ruggine overnice nautichein fase di distacco. Potrebbe quindi essere necessaria una leggera levigatura. Pulire nuovamente la superficie per rimuovere ogni traccia di polvere. Attenzione: alcuni solventi a base di alcol possono danneggiare la polimerizzazione di sigillanti e adesivi in ​​poliuretano. Controllare le raccomandazioni sul sigillante o sulla colla per potenziali controindicazioni. Per quanto riguarda gli incollaggi, in alcuni casi può essere consigliata l'applicazione di un primer a seconda di cosa si desidera fare e del tipo di supporto.

Come applicare la colla o il sigillante impermeabile?

Per realizzare una guarnizione che duri nel tempo bisogna tener conto dei materiali da incollare, le forze che verranno esercitate su di essa (trazione, compressione, taglio, torsione, peeling), resistenza della guarnizione ai prodotti chimici, ai raggi UV o a forti escursioni termiche. La scelta del prodotto giusto è essenziale. I marchi propongono diversi tipi di guarnizioni nelle loro gamme, esistono ad esempio diversi prodotti di guarnizioni Sika Marine. A seconda dei prodotti, la colla o il sigillante possono essere più o meno liquidi. Generalmente contenuto in tubi da utilizzare con una pistola, il prodotto fuoriesce dal tubo attraverso un ugello. Quest’ultimo deve essere tagliato in base alla forma della giunzione che si desidera realizzare. Assicurati che la dimensione dell'apertura corrisponda alla dimensione del giunto. Per un risultato pulito, si consiglia di applicare un nastro adesivo per proteggere le superfici vicine alla zona del giunto. Al termine dell'applicazione del sigillante, rimuovere il nastro prima che il prodotto si asciughi. La finitura sarà quindi pulita, senza sbavature. Per i prodotti a base poliuretanica rispettare i tempi di polimerizzazione. Questo tempo varia in base alla temperatura e allo spessore del giunto. Possono essere necessari diversi giorni per raggiungere la sua forza massima.

Guarnizioni sul ponte in teak

Ilteak è un legno nobile utilizzato da diverse centinaia di anni nel settore marittimo per le sue caratteristiche imputrescibili. Ha anche proprietà isolanti che sono una risorsa importante. Ma i ponti in teak sono particolarmente apprezzati anche per l'aspetto lussuoso che questo legno conferisce alla barca. Anche se utilizzato da molto tempo, deve essere installato con cura ed essere trattato per evitare ristagni d'acqua. Il calafataggio di un ponte in teak è una pratica che permette di rendere impermeabile il ponte di una barca riempiendo gli spazi tra i listelli. Una perfetta tenuta è essenziale, perciò è necessario procedere alla posa dei giunti rispettando le procedure e le diverse fasi. Come per qualsiasi applicazione di sigillante, la superficie deve essere pulita. Affinché la sigillatura aderisca al meglio, le scanalature devono essere preparate per la posa. Devono essere pulite e asciutte. L'applicazione di uno strato di primer con un pennello faciliterà la presa. Aspettare che asciughi secondo le istruzioni riportate sulla confezione. Una volta che il primer è asciutto, puoi procedere con il calafataggio. Potrebbe essere necessario rispettare un tempo massimo da non superare per procedere con il calafataggio affinché il primer possa agire correttamente. Durante l’applicazione della guarnizione, fare attenzione a non far entrare aria nella scanalatura. Dopo aver applicato il giunto, rimuovere con una spatola flessibile il prodotto in eccesso e assicurarsi che le scanalature siano correttamente riempite. È necessario proteggere le superfici calafatate dalla pioggia e dai raggi UV per diverse ore. Dopo aver applicato il prodotto, attendere la completa polimerizzazione prima di procedere con la levigatura. Per ottenere i migliori risultati, utilizzare una levigatrice orbitale o a nastro e lavorare nel senso del legno.